Il regista di Avatar, James Cameron, ha finanziato la costruzione di tre impianti fotovoltaici.Il gesto del regista canadese è di particolare rilevanza in quanto gli impianti sono stati installati sui tetti dei tre edifici dell’ MBS Media Campus, dove si stanno le realizzando i due sequel di Avatar, Avatar 2 e Avatar 3.
I palazzi sono tre, tutti nel raggio di qualche centinaia di metri, e altrettanti sono gli impianti fotovoltaici installati sui tetti per una potenza di un Megawatt totale.Quest’operazione mostra come Cameron sia una persona attenta all’ambiente ricalcando un concetto cardine di Avatar, film campione di incassi, basato sul concetto che senza il rispetto per l’ambiente e le risorse naturali l’uomo non può sopravvivere a lungo.Tanto che glu umani vanno a conquistare un altro pianeta per derubarlo delle sue preziose risorse, mettendone in crisi l’equilibrio naturale.La scelta di Cameron mostra come il regista sia attento “vendersi”:fare un film ambientalista in un set ambientalista, niente di meglio per farsi pubblicità e rafforzarne il messaggio.Da non sottovatutare l’impatto che l’investimento avrà sulla produzione dei prossimi film previsti.Film che vengono, come il primo Avatar, prodotti praticamente al computer con consumi elettrici elevatissimi.Le workstation 3D necessarie a far volare i personaggi consumano tantissima energia e lavorarano 24 ore al giorno al rendering delle animanizioni tridimensionali.L’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in un’ottica di lungo periodo, permette un ingente risparmio di denaro ripagando in pochi anni il costo dell’installazione.
Alfonso Fabrizio
